lunedì 15 febbraio 2010

VUOTO A PERDERE

Difficile descrivere a parole qualcosa che vorresti rimuovere da te stesso: un misto di insoddisfazione, frustrazione, ansia, privazione.
In una parola: malessere.
Fortunatamente ho accanto delle persone che mi distraggono, sia pur involontariamente, e di questo sono tacitamente grata. Anche il lavoro mi dà una gran mano, essendo fortunatamente foriero di altre soddisfazioni e richiedendo impegno mentale costante da parte mia.
Ma poi ci sono i momenti in cui il tampone si dissolve…

Ancora più difficile è ammettere da dove nasce tutto ciò, per portarlo in superficie: dall’anima alla coscienza.

Viene a galla la sensazione che si sia perso un sacco di tempo, che adesso sia tutto più difficile, che gli eventi si svolgano in modo molto più rapido…prima che arrivi la “solita” fregatura.

E allora via, avanti il prossimo! (ma quando?)

Ma perché non nasciamo già “imparati”???!!!

domenica 7 febbraio 2010

Avventure e disavventure

Oggi mi sento di dire che sono proprio orgogliosa delle mie amiche, perchè hanno avuto il coraggio di "buttarsi" in avventure che - diciamolo - forse non hanno dato i frutti sperati, ma hanno regalato adrenalina agli animi. Avanti così!
(penseremo un'altra volta a come aggiustare il tiro, perchè se ci imbattiamo sempre negli str.... )

domenica 24 gennaio 2010

Ritorno al futuro

Qualche mese fa non l'avrei immaginato, e invece...eccomi qui, a scrivere nuovamente. Da un luogo diverso, ma non nuovo. Da una stanza diversa, ma non nuova.

Sono tornata a Bergamo. A casa.

Non pensavo che mi sarei riabituata così bene e rapidamente, ma tant'è. Evviva!

Chissà che non mi torni ancora un po' di voglia di scrivere...