lunedì 15 febbraio 2010

VUOTO A PERDERE

Difficile descrivere a parole qualcosa che vorresti rimuovere da te stesso: un misto di insoddisfazione, frustrazione, ansia, privazione.
In una parola: malessere.
Fortunatamente ho accanto delle persone che mi distraggono, sia pur involontariamente, e di questo sono tacitamente grata. Anche il lavoro mi dà una gran mano, essendo fortunatamente foriero di altre soddisfazioni e richiedendo impegno mentale costante da parte mia.
Ma poi ci sono i momenti in cui il tampone si dissolve…

Ancora più difficile è ammettere da dove nasce tutto ciò, per portarlo in superficie: dall’anima alla coscienza.

Viene a galla la sensazione che si sia perso un sacco di tempo, che adesso sia tutto più difficile, che gli eventi si svolgano in modo molto più rapido…prima che arrivi la “solita” fregatura.

E allora via, avanti il prossimo! (ma quando?)

Ma perché non nasciamo già “imparati”???!!!

domenica 7 febbraio 2010

Avventure e disavventure

Oggi mi sento di dire che sono proprio orgogliosa delle mie amiche, perchè hanno avuto il coraggio di "buttarsi" in avventure che - diciamolo - forse non hanno dato i frutti sperati, ma hanno regalato adrenalina agli animi. Avanti così!
(penseremo un'altra volta a come aggiustare il tiro, perchè se ci imbattiamo sempre negli str.... )

domenica 24 gennaio 2010

Ritorno al futuro

Qualche mese fa non l'avrei immaginato, e invece...eccomi qui, a scrivere nuovamente. Da un luogo diverso, ma non nuovo. Da una stanza diversa, ma non nuova.

Sono tornata a Bergamo. A casa.

Non pensavo che mi sarei riabituata così bene e rapidamente, ma tant'è. Evviva!

Chissà che non mi torni ancora un po' di voglia di scrivere...

martedì 23 giugno 2009

Metamorfosi

Nel corso di una vita, i sentimenti possono cambiare forma, sapore.

Possono nascondersi sotto la cenere, farsi malleare da mano decisa e precisa, dissanguarsi, implodere.

Nonostante tutto, la vita insegna che la sostanza non cambia.

Ma c'è chi insiste e resiste agli insegnamenti, finchè...

domenica 21 giugno 2009

Libera-mente

Ci sono momenti in cui la melancolìa si impossessa della nostra anima, inesorabilmente.
Oggi è toccato a me. Ma anzichè (si può dire?) lasciarmi sopraffare dall'umore uggioso, ho deciso di combattere la pigrizia, e ho fatto bene.
Sono uscita a fare due passi, con la mia tessera elettorale (era comunque nei programmi, ma ho anticipato).
Ho respirato la luce del tramonto, la brezza che ha allontanato il temporale, i vapori delle succulente cene delle mamme milanesi.
Non più di mezz'ora in tutto.
E ora mi sento più leggera.

domenica 5 aprile 2009

La cultura dell' Anti-Robin Hood

Oggi pomeriggio si parlava con la mamma di una mia cara amica, insegnante di diritto nelle Scuole Superiori.
Stava preparando un questionario di verifica (ah che nostalgia...nonostante tutto!). Tra le domande, una sul significato di "rubare": la risposta corretta era un qualcosa come "un'azione punibile a livello penale".
Purtroppo - la signora confessava - discutendo con i ragazzi, l'impressione che ne emerge è che per loro il rubare sia un'azione normalissima, o perlomeno non punibile.
Il commento della mia amica è stato "Certo! E' colpa di Berlusconi!".
Ora, io non so se sia tutta colpa sua (non di certo un merito...), comunque scegliete voi: o gli italiani pensano che rubare sia "normale" perchè lo fa lui, o lo hanno votato proprio perchè rappresenta questa "loro" etica di vita.
CONTINUIAMO COSI'....MASSI'.............CHE CCE FREGA!!!!
Che tristezza massima.

martedì 31 marzo 2009

Allons enfants

Mi spiace ammetterlo ma... 'sti francesi hanno proprio le palle!

Possibile che solo noi italiani ci facciamo pijare p'o culo da chi decide di noi e della nostra nazione?
Possibile che nessuno al di fuori dell'Italia dia credito ai nostri politici, che noi (NOI???????? non intendo prendermi responsabilità di altri!) perseveriamo nel votare???
Possibile che l'Italia sia Paese di gente "frontale", priva di giudizio critico e perseverante????!!!

Vive la France!!! (qui lo dico e qui lo nego)