domenica 31 agosto 2008

Ri-ambientamento

Per favorire il ri-ambientamento, soprattutto in vista dell'inizio della settimana lavorativa, ho i miei "assi nella manica"...





...e ora vado a nanna serena...

A

Casa dolce casa

Ultimamente non so cosa mi prende... tutte le volte che mi metto alla guida della mia AnnYpsilon, sulla via da Bergamo a Milano, mi piglia una stretta al cuore.
Mi piace vivere da sola, mi piace la mia casetta circondata da parchi (...pare strano eh?!), eppure più passa il tempo e più ho voglia di tornare ai piedi delle Orobie.
Certo, il mare forse sarebbe ancora meglio, ma mi manca il sentir parlare "la mia gente", il mercato del venerdì mattina, il treno, il dialetto, il giardino di mio papà, le chiacchiere delle mie zie, la passeggiata in Città Alta, il Brembo, le uscite con le mie amiche di sempre...

Quando finalmente sarò libera dalla Scuola (alla mia età...), vorrei tanto riuscire a trovare un lavoro vicino a CASA...
A

mercoledì 27 agosto 2008

Beata ignoranza

Il tema della giornata è: perchè non ho fatto un lavoro diverso?? (beh, forse non è solo cosa di oggi, comunque...è un'altra storia).
Quando le problematiche sanitarie sventuratamente colpiscono i nostri cari, l'essere medici è un'arma a doppio taglio.
Può essere infatti utilissimo per capire - e non fraintendere - le reali condizioni di salute di una persona, senza creare falsi allarmismi (e in questo periodo mi è capitato di arginare deliri di ogni sorta, con annessa colpevolizzazione).
Può anche tuttavia, tramite ragionamento induttivo e prima di aver concluso tutte gli approfondimenti del caso, permetterci di formulare una serie di diagnosi, dalla più banale alla più infausta, OVVIAMENTE nel terrore che proprio quest'ultima sia confermata.
Ma si può vivere così?
Fatemi scendere!
...e se fosse che il Padreterno, con tutta quella storia della mela, volesse solo farci vivere un po' più sereni?

A

martedì 26 agosto 2008

Altre latitudini

Sarò forse una persona poco seria? Anzichè pensare all'esame, non vedo l'ora di partire per il mare... e l'ennesimo matrimonio (di altri).
Ma a quest'ultimo ovviamente cerco di non pensare: mentre gli altri se la spasseranno in spiaggia, io mi starò strafogando di malloreddus, porceddu, Vermentino e Cannonau... e chi più ne ha più ne metta (però, ripensandoci...).



A

Alessandro vs Oronzo

















Fino all'anno scorso per me 26 Agosto significava Festa di Sant'Alessandro, e invece ho scoperto che ci tocca (a nòter de Berghem) spartire la serata chiassosa con il Divo Oronzo.
Che dire: a questo punto, dalle Orobie al Tavoliere, via alle danze e agli spettacoli pirotecnici!
A

domenica 17 agosto 2008

Controcorrente

In un giorno in cui non sento parlare d'altro che del "grande rientro" degli italiani dalle vacanze sudiste, non posso non pensare allo scorso anno, quando dopo Ferragosto ho intrapreso un viaggio in auto - da sola - lungo tutta la penisola. In senso contrario.

Continuo a pensare che la A14 sia l'autostrada più bella d'Italia, perchè per buona parte del tragitto permette di ammirare uno spettacolo straordinario: il mare.
Se chiudo gli occhi (o fisso il soffitto pallido), posso rivivere nitidamente...
...Gradara con il suo castello...
...gli spiedini di gamberetti di Pesaro (slurp!)...
...le piattaforme per l'estrazione del gas al largo di Ancona...
...la brevità del Molise...
...il promontorio del Gargano visto con una prospettiva diversa dal solito...
...gli oleandri che fungono da spartitraffico per centinaia di chilometri...
...le distese di ulivi sulla terra rossa alle porte del Salento, che ad un certo punto si fanno da parte per permetterci di godere della magnifica vista della città di Ostuni...
Ehhhhhhhhhh...vabbè. Non vedo l'ora di scendere, prendere l'auto e attraversare Milano... .... .... ...................... ............................. .............................
A
PS: si ringrazia AR per la fotografia gentilmente concessa.

sabato 16 agosto 2008

Buona volontà

E' da qualche giorno che mi sono messa in testa di sistemare la mia cantina.
Diciamo che "sistemare" è un eufemismo: è la prima volta che ci metto mano da quando ho acquistato la mia casetta (8 mesi circa); inoltre credo che i precedenti proprietari non si siano cimentati in alcuna impresa di riordino da 20 anni a questa parte.
Prova ne è che vi ho rinvenuto una di quelle consolle per videogiochi (di cui non ho memoria)da collegare al televisore , probabilmente ad alimentazione meccanica - vài criceto vài!!! No, non il Commodore 16...lì c'ero anch'io.
Prima di gettarlo in discarica (o di spedirlo al MoMA...so che lo apprezzerebbero), penso che farò un tentativo di collegamento al mio modernissimo televisore .

Tornando a noi, dopo circa 1 ora di "sporco lavoro" tra le "foschie" (la nebbia autunnale in valpadana gli fà un baffo), ho deciso che forse sarà meglio tornarci una seconda volta con delle strategie più chiare in testa e magari con un aspirapolvere in mano (che conto di comprare nei prossimi giorni di ferie non vacanziere).

Direi che ciò che segue interpreta bene i miei pensieri "sotterranei" di poco fa...




A

giovedì 14 agosto 2008

F.F.S.S.

Stasera mi sono imbattuta in un film del 1983 firmato Arbore - F.F.S.S. Cioè che mi hai portato a fare sopra Posillipo se non mi vuoi più bene? - che non avevo mai visto (all'epoca ero piccola, e in seguito probabilmente non è stato molto pubblicizzato) e che mi ha divertito molto.
Per le persone che amano il genere demenziale (certo, Frankenstein Jr è un'altra cosa...), direi che può valerne la pena.
Allego uno spezzone che mi ha fatto "piegare in 2" relativo all'arrivo del protagonista nella gran Milàn. Esilarante.



...e vogliamo parlare della performance di quel professionista che è Gianni Minà?! Un grande.



A

mercoledì 13 agosto 2008

A un angioletto

Che la giornata sarebbe stata piuttosto "pesante", si era capito dalla mezzanotte di ieri sera...

Mi ricorderò del 13 di Agosto di quest'anno, perchè per quante disgrazie mi tocchi vedere quotidianamente, tanto più nei giorni in cui ho guardia, nulla è più straziante di ciò che dobbiamo fare oggi: un accertamento di morte, di un angioletto di due anni che fino a pochi giorni fa giocava spensierato, e che ora sta volando via, appeso ad un filo che sarà presto spezzato.

Nel suo lettino, in compagnia dell'orsetto preferito che qualche minuto fa il papà stringeva amorevolmente e disperatamente, sembra che stia dormendo placidamente come qualsiasi altro giorno.

Non ho il coraggio di guardare negli occhi, senza provare un profondo disagio, la mamma di R., che non ha più voce per cantargli la ninna-nanna.

Non capisco...
E' l'ennesima prova dell'inesistenza di ciò che chiamo giustizia? Perchè il fato utilizza diversi pesi e misure per ciascuno di noi? Perchè a qualcuno è data possibilità di vivere e ad altri no?
Me lo chiedo ormai da decenni...
Certi lutti si radicano troppo profondamente per essere elaborati.

Credo che le parole non possano esprimere pienamente quello che sento, forse il silenzio potrà fare meglio.


A

lunedì 11 agosto 2008

Di nuovo S.Chiara

Stasera in programma film stile "commedia romantica americana", spaparanzata sul divano di casa (mia). Niente stelle cadenti (il cielo sarà terso?). Niente latte di mandorle al pistacchio diluito male. Niente Top Secret. Niente galline cinematografiche con l'espressività di un pesce lesso. Mah...

Meglio mangiarsi un gelatino al cioccolato.

Uhm...urge ennesima visione di TOP SECRET: è già passato un anno dall'ultima volta!
Chi non avesse ancora goduto dei suoi benefici, corra ai ripari al più presto!
Ecco un assaggio...




Sto già piegata in due dal ridere...

A

domenica 10 agosto 2008

60 km (più o meno..)

[Ore 4.15, la scorsa notte.]
Driiiiiiiiiiinnn...drriiiiiiiiiinnnnnnn... ma che è?! Un sogno? Oddio il telefono... A QUEST'ORA???!!!
In un nanosecondo si affollano nella mente un fottìo di ipotesi, dalle più drammatiche al "simpaticone" che sbaglia numero. Spero vivamente nella seconda che ho detto. Invece no. Chiamata da casa (quella originale: Ponte San Pietro, Bergamo, circa 60 km da dove mi trovo in questo momento): il papy sta poco bene.
PERCHE' NON HANNO ANCORA INVENTATO IL TELETRASPORTO??!!
Ok. Calma. Rifletti. In fondo, è come se stessi facendo il tuo lavoro. ('stica..)
Fra meno di 5 ore dovrei essere al lavoro nel centro di Milano, ma ho già deciso: mi metto il primo paio di pantaloni e canotta (me ne pentirò in seguito) che trovo, e dopo minuti di tutoraggio telefonico, decido che è il caso di mandarlo in Ospedale con qualcun altro, anche se mi impegno a percorrere il tratto di A4 che mi spetta il più velocemente possibile. Nel frattempo, mi becco pure una stella cadente (vai col desiderio!).
Le ore seguenti saranno scandite dall'alba, dalle telefonate alla collega che dovrei affiancare (che Dio la benedica), dall'altoparlante del PS che letteralmente "dà i numeri", dai (pochi ma esaustivi) colloqui con le "colleghe medichesse".
Dopo più di 4 ore si torna a casa, il pericolo è rientrato. Che strizza però..

Riflessioni finali:
  1. è il secondo anno di seguito che il desiderio della stella cadente mi si realizza abbastanza istantaneamente : sarà mica il caso di cominciare a crederci?!
  2. 60 km di distanza dalla famiglia forse per me sono tanti..ci dovrò riflettere. Grazie zii.
  3. meno male che ho il telefono fisso (funzionante).

A

sabato 9 agosto 2008

Oriente

Altro che lavorare! Di questi tempi in altri anni, si era in viaggio o ci si preparava per...



A questo punto della vita penso di esserci stata quasi più volte che nella mia amata Sardegna. Diciamo che è la mia "terza casa"...

A

La carica

Forse bastavano i 5 magnifici Docs...
Ah! Mi sento ancora adolescente: che tempi...



A

Stimoli

Per farmi venir voglia di studiare in questo periodo,e per farmi sopravvivere ad una nuova domenica lavorativa (chissà come farò a tirar sera...) ci vorrebbe qualcosa... uhm ... qualcosa...cosa potrei...? ... .... ..... zzzzzzzzzzzzz.....uh...ma...
ECCO! HO TROVATO!



:D

mercoledì 6 agosto 2008

Via le mani dagli occhi

Ho deciso che, se mai nella mia vita dovessi aver bisogno di una carrozzina quale estensione permanente del mio corpo, prenderei armi e bagagli e mi trasferirei in USA (e chi mi conosce sa che questa affermazione per esistere deve essere supportata da una motivazione di una certa rilevanza..).


Una mattina, durante il mio recente viaggio oltreoceano, stavo scorrazzando per Chicago su uno dei suoi frequentissimi e onnipresenti autobus (cosa che succede raramente,dalle nostre parti: non il fatto che io sia su un autobus, ma che questi ultimi siano frequentissimi, ndr) quando, ad una fermata, la mia attenzione uditiva si è focalizzata su un bip bip bip (ad libitum) proveniente da non so dove (evidentemente da non molto lontano). Tralasciando le elucubrazioni del mio encefalo e passando alle conclusioni, era il segnale che accompagnava l'attivazione dello scivolo per i disabili. Dopo pochi secondi infatti, l'uomo in questione è salito autonomamente sull'autobus, si è piazzato nello spazio predisposto ad accogliere la sua carrozzina, si è allacciato la cintura e a quel punto l'autista ha ingranato la prima ed è ripartito.
Cari amici, ora cambiamo location e per l'esattezza trasferiamoci (meglio con il teletrasporto che con un aereo, che non si sa mai quando si parte e men che meno quando si arriva) nella "capitale economica" d'Italia, la gran Milàn.
Siamo a qualche giorno fa. Stavo viaggiando sulla 95, destinazione l'ambulatorio che da circa 3 settimane ospita la mia attività da marchettara (non si pensi male..è un modo per "etichettare" il lavoretto temporaneo di sostituta del "medico della mutua"): ad una fermata, sento delle voci provenire dalla strada ma non capisco bene di cosa si tratti, poi vedo l'autista che si alza dal suo "trono" e si avvicina alla porta anteriore, dicendo "mi spiace, ma non funziona". Siccome la discussione va avanti, da vera "zabetta" (sto imparando dalle mie vicine di casa) cerco di sporgermi per capire cosa stia succedendo (il primo pensiero: oddio...si è rotto un altro autobus!) e dò finalmente un volto al tizio che sta sbraitando cose del tipo "Non è possibile! E' una vergogna! E' già il quarto che mi risponde questa cosa!".
E' un signore in carrozzina, che avrebbe il SACROSANTO DIRITTO DI PRENDERE UN AUTOBUS NELLA CITTA' PIU' RICCA D'ITALIA E CHE SI ATTEGGIA A METROPOLI DI LEVATURA MONDIALE! Ma purtroppo...sarà per un'altra volta!
Chissà se entro l'Expo del 2015 risolveranno anche queste problematiche DI CIVILTA', oltre che costruire grattacieli che sfidano le leggi della fisica e nuovi navigli (se finissero di sistemare quelli che già ci sono..).
E mi chiedo: come è mai possibile che in 3 anni di vita a Milano non abbia mai assistito a quanto ho potuto ammirare stando 4 giorni a Chicago? Una fortunata coincidenza? O forse che qui l'ATM non sa manco cosa sia uno scivolo per i disabili?
Io una risposta ce l'ho, talmente ovvia che mi sembra retorica. E pure due speranze: 1) che qualcuno mi smentisca, perchè quello che (non) ho visto è troppo deprimente; 2) nel caso la prima rimanga solo una speranza... dài, fra 20 o 30 anni ci arriveremo anche noi! Bisogna avere pazienza... ... ... ... ... ...

A

domenica 3 agosto 2008

Agosto in città

Stavo riflettendo su una cosa: ad Agosto è davvero meglio rimanere in città (deserte), o lanciarsi nel traffico vacanziero?

Certo, lavorare con meno scocciatori - e superiori - tra i piedi (quando il gatto non c'è..), e magari godersi la città semivuota e percorribile in lungo e in largo senza il rischio di farsi superare da una tartaruga, sono "libidini" che ripagano di un anno di duro lavoro e strombazzate al semaforo.

Un solo "problema": sono TUTTI in ferie... E IO ADESSO CON CHI ESCO??!!!


Largo alle proposte fantasiose..


Anny