mercoledì 3 settembre 2008

Fenomeni anacronistici

Quando incontri delle persone che non vedevi da tempo - a volte parecchio - e ti ritrovi a sentirti a tuo agio come accade raramente e ad avvertire che il tempo attacca tutto tranne che certe "intese", non puoi fare a meno di porti alcune domande.
Ad esempio: anche l'altra persona sente quello che sento io? E se la cosa è reciproca, allora perchè ci siamo persi di vista? Perchè trovo così raramente altri esseri umani così fortemente compatibili con me? Come può essere che, nonostante il tempo e l'inevitabile mutamento umano, ci si senta come se ci si fosse salutati l'ultima ed ennesima volta, la sera prima?

E' una questione di onde cerebrali? Di chimica?
Sarà.

Certo è che ci sono ben poche persone al mondo che capiscono al volo quello che passa nella mia testolina solo guardandomi in viso. Una di queste "fortunate" persone mi capita di incontrarla molto raramente e superficialmente, tuttavia ogni volta mi spiazza perchè è in grado di leggere nei miei occhi quello che sto pensando e che sto per dire.
Basta! Sei fuori! Ridammi le chiaviiiii!!!!

[Vorrà dire che comincerò ad andare in giro con un sacchetto in testa...
AHAHAHAHAHAHAHAAAAAHHHH!!!!!
Per un attimo la riflessione ha lasciato il posto all'ilarità: mi sto "piegando in 2" immaginandomi la scena...
Ok rientro in me stessa. Mi scuso per la parentesi]

Mi chiedo quale recondito significato possa avere tutto ciò.
Probabilmente non c'è, o forse sono stupida io a non capirlo.



A

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bellissima canzone....
Dai, su, dacci almeno le iniziali. Una mi sa che è S..... OOOOPPPPSSSS!
Baci
Billa