lunedì 8 settembre 2008

Quei venti che non tornano...

Non ho potuto resistere.
Per domani sera - la vigilia di una parte dell'esame finale dell'Anno Accademico (che è la prova pratica, per inciso, e non L'ESAME) - mi sono programmata un "ritorno alla giovinezza": tornerò, dopo quasi 10 anni, ad un concerto dei Bluvertigo. Forse non mi sentirò come allora, ventenne emotiva e curiosa del futuro, ma lo spero.
Mi piacevano davvero tanto: per i loro testi surreali, la dialettica che invidierò sempre, la teatralità, l'estrema capacità di tradurre le emozioni in suono, la naturalezza dell'(apparente) improvvisazione.

Immagino che da queste poche righe si capisca molto della mia essenza. E delle mie priorità.
Sono fatta così: le passioni, la sola possibilità di provare emozioni che mi facciano sentire viva, passano avanti a qualsiasi cosa (beh, forse non proprio a tutto, ma quasi).
Non so quanto possa essere un comportamento "biologicamente vantaggioso" per la sottoscritta, ma tant'è.
Sarò ossessivo-compulsiva? Può essere.

Spero che per un paio d'ore mi facciano sentire più leggera, serena, piena di energie.
..e che mi facciano andare a nanna presto, che sennò mercoledì mattina combino disastri!

Allego una fiaba...




A

2 commenti:

Anonimo ha detto...

in bocca al lupo per domani e buon concerto.
baci
b

Anonimo ha detto...

grazie.
cmq oggi ho "bigiato" tirocino x stare a casa a studiare: x il momento la coscienza regge. stasera proverò a cenare anche con l'alcol, così evito eventuali indesiderati accessi d'ansia/scrupoli. ;) senza esagerare ovviamente, altrimenti rischio d'addormentarmi sul più bello o di non svegliarmi domattina...