lunedì 29 settembre 2008

Non arriverai da nessuna parte...?

Oggi ho avuto l'ennesima riprova (ce n'era forse bisogno?) che la condizione dello specializzando non è quella di colui a cui viene data la possibilità di imparare un mestiere, ma di chi è proprietà e manovalanza da sfruttare per qualsiasi tipo di necessità.
Nella fattispecie, avevo chiesto di frequentare, per un discreto periodo, un posto di lavoro che mi permettesse di imparare ciò che avrei già dovuto esercitare negli ultimi 3 anni.
La domanda era partita qualche mese fa.
Dal "credo che non ci saranno problemi" siamo passati - probabilmente attraverso varie telefonate e, in via ufficiale, il Gran Consiglio de' 'sti c... - ad un "permesso" talmente limitato da sembrare quasi ridicolo, praticamente "un contentino".
Il tutto grazie a colui che dovrebbe avere a cuore la mia formazione, e che invece bada come al solito ai suoi meri interessi, lo stesso che tempo fa mi aveva detto "tu - se continui a comportarti così, senza imparare ad accettare i compromessi - non arriverai da nessuna parte".

Molto bene.
Ora mi rivolgo a te, "superiore" che stimo meno di un parassita.

Io non arriverò mai da nessuna parte, ma avrò la soddisfazione di potermi sempre guardare allo specchio serenamente. Piuttosto che "abbassarmi a 90", preferisco iniziare a vendere gelati su una spiaggia del profondo sud (mmmmhhhhhhhh...però......).
Ma soprattutto: è sempre una gran soddisfazione "smerdarti" quando mi racconti palle, o rispondere alla tua sottile ironia con la stessa moneta.
E quando me ne andrò, fra 13 mesi, spero di incontrarti il meno possibile lungo la mia strada.

Sgrunt!

...e non finisce qui...









A

1 commento:

Anonimo ha detto...

Chi non è disposto a prostituirsi, resta fuori dal giro...della prostituzione. Ma qualche volta può capitare anche di trovare qualche galantuomo. Te lo auguro per il futuro.