lunedì 1 dicembre 2008

Fasi

Sarà la giornata storta, sarà che temo di non essere una brava "mamma adottiva" per la mia "bestiolina", ma... temo di capire le donne che soffrono di depressione post-partum.
Spero sia solo la sindrome pre-mestruale (ma di solito non si è irritabili???).


domenica 9 novembre 2008

Illusioni adolescenziali

Questa sera, mentre esercitavo lo sport dello zapping dal mio confortevole divano (ma sembra che la mia "cervicale" non se ne sia ancora accorta), mi sono imbattuta in un videoclip che - regolarmente - mi fa rabbrividire (non in senso negativo, s'intende).



Sto cercando di razionalizzare questa sensazione: in fin dei conti, ognuno di noi ha qualcuno (che non c'è più) che vorrebbe far tornare nella propria vita.
I lutti (reali o metaforici) sono di quanto più intimo e doloroso una persona possa sperimentare nella propria vita.

Tuttavia, un nuovo pensiero mi sfiora: e se invece fosse un desiderio d'immedesimazione in ciò che qui sopra viene rappresentato?
C'è una parte di me saldamente ancorata ai films che si faceva in epoca adolescenziale... tarda adolescenziale... giovanile... -ehm- ...giovane adulta???!!
Nonostante le bastonate sui denti, il romanticismo regge???!!!
Ommioddio!!!
Il mio cuore è sopravvissuto!!!

..ma non vorrei che si sapesse in giro...
Sssssssssssssshhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh...................

sabato 8 novembre 2008

Imbarazzo

Il solito sentimento che proviamo nel nostro Paese dopo le abituali goffe interazioni con i politici esteri.
Oggi non si parla d'altro che del "nostro" (ma chi ce l'ha dato? Io non me lo sono preso di certo!) Silvio e della gaffe ormai entrata nel mito "Obama ha tutto [...] perchè è giovane, è bello ed è anche abbronzato".
A parte un lungo silenzio denso di riflessioni su chi mandiamo in giro a rappresentarci (ma ripeto: non l'ho scelto io) e il conseguente sdegno, che mi pare tra l'altro condiviso da una gran fetta della popolazione, nella mia testolina si agita un'altra questione: perchè quando Silvio fa il cabarettista i mass-media si scandalizzano e fanno un gran casino, mentre quando manovra i suoi burattini e promuove una serie di leggi imbarazzanti (magari quelle fossero solo battute...), le reazioni non sono le stesse?
Esiste una CENSURA e quindi questi episodi "esilaranti" sono PERMESSI tanto per fare pubblicità e per distogliere l'attenzione da problemi ben più gravi?
Solo con il recente Decreto Legge della Gelmini le acque si sono un poco smosse ma...non basta. Serve maggiore partecipazione, da parte di gente appartenente a plurimi settori, età, "classi sociali".
Vorrei tanto sapere chi cavolo l'ha votato ed è fiero di essere rappresentato da uno come lui...MA DOVE SONO FINITE LE COSCIENZE??!!!




mercoledì 5 novembre 2008

YES, WE CAN!!!


Come posso esimermi dal commentare, in una giornata STORICA come questa, l'elezione del PRIMO PRESIDENTE NERO DEGLI STATI UNITI???!!!

Ho sempre sperato in questo esaltante risultato, ma questa volta la realtà ha superato l'immaginazione.

Dovrò forse ricredermi sugli americani??!!! Mmmmmmmmmhhhhh...

Comunque, l'evento risulta commovente anche ad una molto-lontana-dagli-americani come me, soprattutto se il pensiero vola a quell'uomo che ha dato il via (e la vita) alla riscossa di quella minoranza ingiustamente ghettizzata quale è il popolo dalla pelle nera: chissà se anche lui avrebbe immaginato un simile risultato a 40 anni di distanza!

Quindi, onore a MLK e a Barack Obama, che CE L'HA FATTA!!!


E ora...

Cambiamo lo scandaloso sistema sanitario americano (che non esiste)!

Evitiamo ai soldati di essere spediti a farsi ammazzare per le cosiddette "sante" guerre!

Alziamo le temperature dei condizionatori a 20 gradi politici!

Vietiamo la produzione dell'acqua vitaminizzata!!!

(sì sono consapevole che questi punti non abbiano la stessa priorità ed importanza...)


YES, WE CAN!!!
A



lunedì 3 novembre 2008

E intanto il tempo passa...

Non c'è bisogno di parole.

Uffa.

Dove avrò messo i Kleenex???!!!


domenica 2 novembre 2008

Dove finirà la refurtiva?

Sono curiosa.
Mi chiedo, da giorni, in quale dei BISOGNI PRIMARI della nostra Italia il nostro beneamato Governo intenda riversare i soldi rubati alla scuola.
Qualche pronostico?
Facciamo partire le scommesse?
Massì: facciamo partire un sondaggio.

giovedì 30 ottobre 2008

La matematica E' un'opinione

Secondo i sindacati, oggi in piazza a Roma erano radunate UN MILIONE di persone.
Secondo il Governo, gli individui di cui sopra sarebbero stati CENTOMILA.

...ma che fine hanno fatto gli altri NOVECENTOMILA???? Li hanno confusi per i figuranti che circondano il Colosseo??!!!




domenica 26 ottobre 2008

CHIAMATE LA NEURO!

[dalla Rassegna Stampa del portale del Governo italiano - http://www.governo.it/ - tratto a sua volta da "GIORNO/RESTO/NAZIONE" di giovedì 23 ottobre 2008]

INTERVISTA A COSSIGA
«Bisogna fermarli, anche il terrorismo partì dagli atenei» di ANDREA CANGINI - ROMA
PRESIDENTE Cossiga, pensa che minacciando l`uso della forza pubblica contro gli studenti Berlusconi abbia esagerato? «Dipende, se ritiene d`essere il presidente del Consiglio di uno Stato forte, no, ha fatto benissimo.
Ma poiché l`Italia è uno Stato debole, e all`opposizione non c`è il granitico Pci ma l`evanescente Pd, temo che alle parole non seguiranno i fatti e che quindi Berlusconi farà una figuraccia».
Quali fatti dovrebbero seguire? «Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand`ero ministro dell`Interno».
Ossia? «In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perché pensi a cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito...».
Gli universitari, invece? «Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città».
Dopo di che? «Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri».
Nel senso che...
«Nel senso che le forze dell`ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano».
Anche i docenti? «Soprattutto i docenti».
Presidente, il suo è un paradosso, no? «Non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì. Si rende conto della gravità di quello che sta succedendo? Ci sono insegnanti che indottrinano i bambini e li portano in piazza: un atteggiamento criminale!».
E lei si rende conto di quel che direbbero in Europa dopo una cura del genere? «In Italia torna il fascismo», direbbero.
«Balle, questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma prima che divampi l`incendio».
Quale incendio? «Non esagero, credo davvero che il terrorismo tornerà a insanguinare le strade di questo Paese. E non vorrei che ci si dimenticasse che le Brigate rosse non sono nate nelle fabbriche ma nelle università. E che gli slogan che usavano li avevano usati prima di loro il Movimento studentesco e la sinistra sindacale».
E` dunque possibile che la storia si ripeta? «Non è possibile, è probabile. Per questo dico: non dimentichiamo che le Br nacquero perché il fuoco non fu spento per tempo».
Il Pd di Veltroni è dalla parte dei manifestanti.
«Mah, guardi, francamente io Veltroni che va in piazza col rischio di prendersi le botte non ce lo vedo. Lo vedo meglio in un club esclusivo di Chicago ad applaudire Obama...».
Non andrà in piazza con un bastone, certo, ma politicamente...
«Politicamente, sta facendo lo stesso errore che fece il Pci all`inizio della contestazione: fece da sponda al movimento illudendosi di controllarlo, ma quando, com`era logico, nel mirino finirono anche loro cambiarono radicalmente registro.
La cosiddetta linea della fermezza applicata da Andreotti, da Zaccagnini e da me, era stato Berlinguer a volerla... Ma oggi c`è il Pd, un ectoplasma guidato da un ectoplasma. Ed è anche per questo che Berlusconi farebbe bene ad essere più prudente».
CONFRONTO «Ieri un Pci granitico oggi Pd ectoplasma Perciò Berlusconi dev`essere prudente» [.]

domenica 12 ottobre 2008

Pomeriggi autunnali

Oggi ho vinto la pigrizia. E' stata una dura lotta, con plurimi "colpi di scena", ma alla fine credo proprio di aver scelto la cosa giusta.
Prima di tutto, mi sono cambiata per uscire (graaaaaaande sforzo!), sono scesa in cantina, ho recuperato la mia bicicletta e mi sono "buttata" nel Parco delle Cave.

Con la mia musica preferita nelle orecchie, avanzavo tra i campi, gli stagni, gli sciami di moscerini (mannaggia...), osservando ciò che mi circondava con gli occhi curiosi di una scimmietta. Da spettatrice del mondo.

Stavo proprio bene: l'aria era fresca ma non fredda, da anomala giornata autunnale, e il sole calante diffondeva una luce calda e avvolgente.

Tante immagini mi hanno colpito: le passeggiate a cavallo, i germani in volo, i pensionati impegnati nelle loro sfide a bocce, i cagnolini "al pascolo"...ma più di tutte, una si è impressa nella mia mente, per motivi a me imperscrutabili: la bambina che - assistita dalla mamma - stava imparando ad andare in bicicletta senza rotelle.

Io, una perfetta sconosciuta, ero testimone di una delle "tappe fondamentali" nella vita di quella bimba. Forse è per questo che mi ha colpito: mi ha riportato alla mente quel pomeriggio sulla mia biciclettina rossa, mio papà e la strada dietro la casa dei miei nonni.

Che nostalgia di quei tempi, in cui la "pensione" delle rotelle rappresentava una delle "difficoltà della vita"...


sabato 11 ottobre 2008

Spensieratezza

In questa mattinata tranquilla, lenta, rilassante, mi rimbalza in testa una domanda: "In questi giorni di crisi finanziaria, quanti soldi starà perdendo il nostro simpaticissimo Presidente del Consiglio?!".

E con la speranza che talvolta anche la sfiga possa essere democratica (sono un'idealista), il mio weekend prosegue con il sorriso sulle labbra...


A

venerdì 10 ottobre 2008

Arriva dritto al cuore



A volte arriva. Inaspettato.

Chiamato da un profumo, un pensiero, una canzone.

Non lo puoi fermare: prima che tu te ne possa accorgere... è già arrivato. Proprio lì.

Non lo puoi cacciare: devi solo aspettare.

Aspettare che se ne vada da solo.

A

Napule

Navigando su web (e su vari blog), mi rendo conto di quanto i napoletani siano portati alla scrittura, alla comunicazione creativa... Delle menti interessanti,insomma.

Ebbene, fra una settimana farò una gita da quelle parti, causa lavoro.

Sono proprio curiosa di conoscerli: purtroppo Partenope è una delle (amate) città sudiste che ancora mi mancano (alla mia veneranda età!).

Attendo questo momento da anni, e ora....sto arrivandooooooooooooooooo!!!!


sabato 4 ottobre 2008

Ne avevamo proprio bisogno

Una volta tanto, decido di accendere il televisore e guardare il telegiornale.
Di solito "sfoglio" le pagine di quotidiano su web, ma oggi... variazione sul tema.

Toh! Uno dei primi servizi riguarda la nuova "fatica editoriale" di Bruno Vespa.
...
Ne avevamo proprio bisogno...

Fammi accendere il PC, va là...

A

lunedì 29 settembre 2008

Non arriverai da nessuna parte...?

Oggi ho avuto l'ennesima riprova (ce n'era forse bisogno?) che la condizione dello specializzando non è quella di colui a cui viene data la possibilità di imparare un mestiere, ma di chi è proprietà e manovalanza da sfruttare per qualsiasi tipo di necessità.
Nella fattispecie, avevo chiesto di frequentare, per un discreto periodo, un posto di lavoro che mi permettesse di imparare ciò che avrei già dovuto esercitare negli ultimi 3 anni.
La domanda era partita qualche mese fa.
Dal "credo che non ci saranno problemi" siamo passati - probabilmente attraverso varie telefonate e, in via ufficiale, il Gran Consiglio de' 'sti c... - ad un "permesso" talmente limitato da sembrare quasi ridicolo, praticamente "un contentino".
Il tutto grazie a colui che dovrebbe avere a cuore la mia formazione, e che invece bada come al solito ai suoi meri interessi, lo stesso che tempo fa mi aveva detto "tu - se continui a comportarti così, senza imparare ad accettare i compromessi - non arriverai da nessuna parte".

Molto bene.
Ora mi rivolgo a te, "superiore" che stimo meno di un parassita.

Io non arriverò mai da nessuna parte, ma avrò la soddisfazione di potermi sempre guardare allo specchio serenamente. Piuttosto che "abbassarmi a 90", preferisco iniziare a vendere gelati su una spiaggia del profondo sud (mmmmhhhhhhhh...però......).
Ma soprattutto: è sempre una gran soddisfazione "smerdarti" quando mi racconti palle, o rispondere alla tua sottile ironia con la stessa moneta.
E quando me ne andrò, fra 13 mesi, spero di incontrarti il meno possibile lungo la mia strada.

Sgrunt!

...e non finisce qui...









A

martedì 16 settembre 2008

Latitudini sventurate

Non avevo ancora realizzato che da qualche giorno... CHE FREDDO FA, MALEDIZIONE??! In fondo è SOLO il..ehm..16 Settembre!
Ok, mò me ne sto zitta...la sento che incombe: è la depressione autunnale che bussa alla porta.
Meno male che sabato un aereo mi porterà a latitudini più calienti: un'occasione per rimandare l'inevitabile.
Mamma che umoraccio...

A

domenica 14 settembre 2008

Cosa ci faccio qui??

Sono assolutamente allibita...sconcertata...schifata.
Ho letto poco fa che questa mattina un ragazzo di colore (dettaglio da non sottovalutare, ndr) è stato ucciso - ucciso! - perchè SEMBRA che abbia rubato una merendina/delle caramelle (a seconda delle versioni giornalistiche) ad un "baracchino"/bar (sempre a seconda delle versioni).
La sostanza non cambia.
La mente viaggia rapidamente ai tempi dell'oratorio, quando qualche "furbo" (non solo ragazzini, ndr) si faceva - diciamo così - regalare qualche caramella, e ai racconti di mio papà, che nel periodo in cui dirigeva un supermercato ha dovuto affrontare, con sommo dispiacere, simili situazioni. Se ogni volta la reazione fosse stata "tu mi rubi, io ti uccido", probabilmente avremmo risolto i nostri problemi di sovraffollamento demografico...
La vita vale quindi quanto un pacchetto di caramelle? Fortunatamente non per tutti. Ciò che mi inquieta è che anche solo qualcuno, che non abita molto lontano da casa mia, la pensa(va) così.
Cosa ci faccio ancora in questo posto???!!!
A

sabato 13 settembre 2008

Matrimoni

Negli ultimi tempi sto apprezzando l'"evento matrimonio". Da brava disillusa (...), non in quanto "giorno più bello della vita" di chicchessia, ma come occasione d'incontro di vecchi amici, che magari non si vedono "da una vita".

Nonostante abbia un esame importante fra poco meno di 48 ore, ieri non volevo mancare al matrimonio del mio "vecchio amico" Alby, prima di tutto perchè "se non lo vedo non ci credo", e in secondo luogo per rivedere tanti altri vecchi amici, curiosa di osservare come sono cambiati nel frattempo (beh, non sarò solo io ad essere "cresciuta"...).

Avevo ragione: sono stata bene. Addirittura meglio di un tempo: credo che questo dipenda dalla sottoscritta, da allora fortunatamente mutata in una specie di cactus meno spinosa. Chissà se anche loro hanno percepito il mio cambiamento.

Peccato che a questo punto della vita bisogna aspettare un "nuovo evento" per rivedersi...sempre che si venga invitati, ovviamente.

Ah, dimenticavo: tanti auguri agli sposi, che mi piacciono tanto.

A

giovedì 11 settembre 2008

Vigilia

Ma Alby e Paola, per organizzare il loro matrimonio (in programma per domani, ndr), avranno chiesto consiglio a Pennellone??
Ovviamente, loro non hanno "tra i piedi" nessun Conte di Fuentes Mendoza de Ferilla Duca di Terranova Juan Fernando Velasco Contestabile de Castilla - per gli amici "Mimmo"...




Io, per mimetizzarmi, mi sono già rifatta la "capiliativa" (tranquilli, conosco la lingua italiana: è una citazione "d'altri tempi" che amo utilizzare...). E domani conto d'ubriacarmi: per non pensare all'esame imminente e probabilmente per altri motivi...

A "la riccia"

mercoledì 10 settembre 2008

Ce la posso fare

E' da questo pomeriggio che cerco di trovare le forze per mettermi "di buona lena" a studiare, come una brava formica operosa e combattiva, invece...


...per nessuno, ahimè

Non posso esimermi dal comunicare i miei pensieri relativi alla serata di ieri.
In sintesi: Bluvertigo mosci. Irriconoscibili. A tratti imbarazzanti. Avranno suonato 2 ore, ma la percezione è di aver sentito pochi pezzi, e neanche - a parer mio - i migliori. Certo, non mi metto a discutere la scaletta (chi sono io per poterlo fare?!), però...
Sarà stata una "serata sbagliata"? Forse. Comunque...
Inevitabile la delusione.
Non ho nemmeno voglia di parlarne tanto: per parafrasare il buon Cece, "il peggiore concerto della mia vita". Non sono sicura di essere completamente d'accordo, ma dato che pondero abbastanza le mie scelte in fatto di concerti, è molto probabile (finora non me ne è venuto in mente alcuno che possa "battere" il triste primato).
Dico solo una cosa: la buona musica, l'affiatamento tra i componenti di un gruppo, non si improvvisano. E se sono almeno 7 anni che non si suona insieme, probabilmente non basta qualche mese per ricreare qualcosa di minimamente paragonabile a quello che si era.
Quindi, mi auguro che i Bluvertigo inizino seriamente a lavorare insieme per il futuro: una seconda possibilità non si nega a nessuno. Basta che sia sorretta da convinzione e "voglia", non improvvisata sull'onda di una rinnovata visibilità popolare in "virtù" di un discutibile programma televisivo (anche se Morgan era l'unico a farmelo risultare "passabile"...ma appunto solo perchè c'era lui).
Che tristezza. Che melanconia. E io che non vedevo l'ora di rivederli...

Allego videotestimonianza dei "bei tempi andati" (ehhhhhhh.....).
[tra l'altro, devo avere anch'io questa registrazione, su una delle mie "gloriose" VHS...]




A


PS: ma allora si ricordano anche qualcosa di meglio.................................
potevano mica ripetere il fuori programma ieri sera???
Evidentemente era proprio una serata-NO...

lunedì 8 settembre 2008

Quei venti che non tornano...

Non ho potuto resistere.
Per domani sera - la vigilia di una parte dell'esame finale dell'Anno Accademico (che è la prova pratica, per inciso, e non L'ESAME) - mi sono programmata un "ritorno alla giovinezza": tornerò, dopo quasi 10 anni, ad un concerto dei Bluvertigo. Forse non mi sentirò come allora, ventenne emotiva e curiosa del futuro, ma lo spero.
Mi piacevano davvero tanto: per i loro testi surreali, la dialettica che invidierò sempre, la teatralità, l'estrema capacità di tradurre le emozioni in suono, la naturalezza dell'(apparente) improvvisazione.

Immagino che da queste poche righe si capisca molto della mia essenza. E delle mie priorità.
Sono fatta così: le passioni, la sola possibilità di provare emozioni che mi facciano sentire viva, passano avanti a qualsiasi cosa (beh, forse non proprio a tutto, ma quasi).
Non so quanto possa essere un comportamento "biologicamente vantaggioso" per la sottoscritta, ma tant'è.
Sarò ossessivo-compulsiva? Può essere.

Spero che per un paio d'ore mi facciano sentire più leggera, serena, piena di energie.
..e che mi facciano andare a nanna presto, che sennò mercoledì mattina combino disastri!

Allego una fiaba...




A

sabato 6 settembre 2008

Fra poco passa

AAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHH!!!!!!!!
Scusate....

In questo momento continua a rimbalzarmi in testa questo ritornello...




PS. mi scuso per la tamarrata. Avrei preferito inserire il video ufficiale, poichè in genere lo considero una forma d'arte, ma è impossibile da importare. Bah...

venerdì 5 settembre 2008

Sciopero!

Probabilmente un tema simile nella giornata di oggi non spicca per originalità, comunque volevo dare il mio contributo per quella che mi pare una "buona causa".

Dall'inizio del prossimo mese, la tariffa del mio piano telefonico sarà aumentata. Non certo per una mia iniziativa o miglioramenti del servizio.
Mentre rifletto seriamente sull'opportunità di cambiare gestore telefonico, leggo della proposta di uno "sciopero del telefonino" da parte dagli utenti di Kataweb ed appoggiata dall'Adoc.
Ovviamente aderirò.

L'appuntamento è il giorno 18 SETTEMBRE pv, il programma è non utilizzare il cellulare per 3 ore nell'arco della giornata. Vedrò di fare di meglio.

Ci ritroveremo tutti in coda davanti alle rare, quasi estinte, cabine telefoniche?












A

giovedì 4 settembre 2008

Dolci attese

Domani andrò a conoscere un nuovo "cittadino del mondo".
Un piccolo angelo sceso sulla Terra da solo una settimana.

Sono emozionata: è il primo figlio di amici che s'intrufola nella mia vita (in realtà ce ne sono stati altri, ma di persone che purtroppo negli ultimi anni ho perso un po' di vista), spero che mi faccia sentire un po' una "zia".

Dovrò vestirmi elegante?
Non vorrei dargli subito l'impressione di non essere una persona seria...
Massì dài: una mamma è una persona seria, una zia può permettersi di esserlo un po' meno!

Non vedo l'ora di dargli il regalino che ho comprato per lui a Boston. Sì lo so che non potrà apprezzarlo al momento, ma mi piace pensarlo. Ih ih ih...

Che dolce...non vedo proprio l'ora di vederlo. Sperando che non inizi a strillare: piomberei immediatamente in depressione.

Benvenuto Matteo!




A

mercoledì 3 settembre 2008

Fenomeni anacronistici

Quando incontri delle persone che non vedevi da tempo - a volte parecchio - e ti ritrovi a sentirti a tuo agio come accade raramente e ad avvertire che il tempo attacca tutto tranne che certe "intese", non puoi fare a meno di porti alcune domande.
Ad esempio: anche l'altra persona sente quello che sento io? E se la cosa è reciproca, allora perchè ci siamo persi di vista? Perchè trovo così raramente altri esseri umani così fortemente compatibili con me? Come può essere che, nonostante il tempo e l'inevitabile mutamento umano, ci si senta come se ci si fosse salutati l'ultima ed ennesima volta, la sera prima?

E' una questione di onde cerebrali? Di chimica?
Sarà.

Certo è che ci sono ben poche persone al mondo che capiscono al volo quello che passa nella mia testolina solo guardandomi in viso. Una di queste "fortunate" persone mi capita di incontrarla molto raramente e superficialmente, tuttavia ogni volta mi spiazza perchè è in grado di leggere nei miei occhi quello che sto pensando e che sto per dire.
Basta! Sei fuori! Ridammi le chiaviiiii!!!!

[Vorrà dire che comincerò ad andare in giro con un sacchetto in testa...
AHAHAHAHAHAHAHAAAAAHHHH!!!!!
Per un attimo la riflessione ha lasciato il posto all'ilarità: mi sto "piegando in 2" immaginandomi la scena...
Ok rientro in me stessa. Mi scuso per la parentesi]

Mi chiedo quale recondito significato possa avere tutto ciò.
Probabilmente non c'è, o forse sono stupida io a non capirlo.



A

domenica 31 agosto 2008

Ri-ambientamento

Per favorire il ri-ambientamento, soprattutto in vista dell'inizio della settimana lavorativa, ho i miei "assi nella manica"...





...e ora vado a nanna serena...

A

Casa dolce casa

Ultimamente non so cosa mi prende... tutte le volte che mi metto alla guida della mia AnnYpsilon, sulla via da Bergamo a Milano, mi piglia una stretta al cuore.
Mi piace vivere da sola, mi piace la mia casetta circondata da parchi (...pare strano eh?!), eppure più passa il tempo e più ho voglia di tornare ai piedi delle Orobie.
Certo, il mare forse sarebbe ancora meglio, ma mi manca il sentir parlare "la mia gente", il mercato del venerdì mattina, il treno, il dialetto, il giardino di mio papà, le chiacchiere delle mie zie, la passeggiata in Città Alta, il Brembo, le uscite con le mie amiche di sempre...

Quando finalmente sarò libera dalla Scuola (alla mia età...), vorrei tanto riuscire a trovare un lavoro vicino a CASA...
A

mercoledì 27 agosto 2008

Beata ignoranza

Il tema della giornata è: perchè non ho fatto un lavoro diverso?? (beh, forse non è solo cosa di oggi, comunque...è un'altra storia).
Quando le problematiche sanitarie sventuratamente colpiscono i nostri cari, l'essere medici è un'arma a doppio taglio.
Può essere infatti utilissimo per capire - e non fraintendere - le reali condizioni di salute di una persona, senza creare falsi allarmismi (e in questo periodo mi è capitato di arginare deliri di ogni sorta, con annessa colpevolizzazione).
Può anche tuttavia, tramite ragionamento induttivo e prima di aver concluso tutte gli approfondimenti del caso, permetterci di formulare una serie di diagnosi, dalla più banale alla più infausta, OVVIAMENTE nel terrore che proprio quest'ultima sia confermata.
Ma si può vivere così?
Fatemi scendere!
...e se fosse che il Padreterno, con tutta quella storia della mela, volesse solo farci vivere un po' più sereni?

A

martedì 26 agosto 2008

Altre latitudini

Sarò forse una persona poco seria? Anzichè pensare all'esame, non vedo l'ora di partire per il mare... e l'ennesimo matrimonio (di altri).
Ma a quest'ultimo ovviamente cerco di non pensare: mentre gli altri se la spasseranno in spiaggia, io mi starò strafogando di malloreddus, porceddu, Vermentino e Cannonau... e chi più ne ha più ne metta (però, ripensandoci...).



A

Alessandro vs Oronzo

















Fino all'anno scorso per me 26 Agosto significava Festa di Sant'Alessandro, e invece ho scoperto che ci tocca (a nòter de Berghem) spartire la serata chiassosa con il Divo Oronzo.
Che dire: a questo punto, dalle Orobie al Tavoliere, via alle danze e agli spettacoli pirotecnici!
A

domenica 17 agosto 2008

Controcorrente

In un giorno in cui non sento parlare d'altro che del "grande rientro" degli italiani dalle vacanze sudiste, non posso non pensare allo scorso anno, quando dopo Ferragosto ho intrapreso un viaggio in auto - da sola - lungo tutta la penisola. In senso contrario.

Continuo a pensare che la A14 sia l'autostrada più bella d'Italia, perchè per buona parte del tragitto permette di ammirare uno spettacolo straordinario: il mare.
Se chiudo gli occhi (o fisso il soffitto pallido), posso rivivere nitidamente...
...Gradara con il suo castello...
...gli spiedini di gamberetti di Pesaro (slurp!)...
...le piattaforme per l'estrazione del gas al largo di Ancona...
...la brevità del Molise...
...il promontorio del Gargano visto con una prospettiva diversa dal solito...
...gli oleandri che fungono da spartitraffico per centinaia di chilometri...
...le distese di ulivi sulla terra rossa alle porte del Salento, che ad un certo punto si fanno da parte per permetterci di godere della magnifica vista della città di Ostuni...
Ehhhhhhhhhh...vabbè. Non vedo l'ora di scendere, prendere l'auto e attraversare Milano... .... .... ...................... ............................. .............................
A
PS: si ringrazia AR per la fotografia gentilmente concessa.

sabato 16 agosto 2008

Buona volontà

E' da qualche giorno che mi sono messa in testa di sistemare la mia cantina.
Diciamo che "sistemare" è un eufemismo: è la prima volta che ci metto mano da quando ho acquistato la mia casetta (8 mesi circa); inoltre credo che i precedenti proprietari non si siano cimentati in alcuna impresa di riordino da 20 anni a questa parte.
Prova ne è che vi ho rinvenuto una di quelle consolle per videogiochi (di cui non ho memoria)da collegare al televisore , probabilmente ad alimentazione meccanica - vài criceto vài!!! No, non il Commodore 16...lì c'ero anch'io.
Prima di gettarlo in discarica (o di spedirlo al MoMA...so che lo apprezzerebbero), penso che farò un tentativo di collegamento al mio modernissimo televisore .

Tornando a noi, dopo circa 1 ora di "sporco lavoro" tra le "foschie" (la nebbia autunnale in valpadana gli fà un baffo), ho deciso che forse sarà meglio tornarci una seconda volta con delle strategie più chiare in testa e magari con un aspirapolvere in mano (che conto di comprare nei prossimi giorni di ferie non vacanziere).

Direi che ciò che segue interpreta bene i miei pensieri "sotterranei" di poco fa...




A

giovedì 14 agosto 2008

F.F.S.S.

Stasera mi sono imbattuta in un film del 1983 firmato Arbore - F.F.S.S. Cioè che mi hai portato a fare sopra Posillipo se non mi vuoi più bene? - che non avevo mai visto (all'epoca ero piccola, e in seguito probabilmente non è stato molto pubblicizzato) e che mi ha divertito molto.
Per le persone che amano il genere demenziale (certo, Frankenstein Jr è un'altra cosa...), direi che può valerne la pena.
Allego uno spezzone che mi ha fatto "piegare in 2" relativo all'arrivo del protagonista nella gran Milàn. Esilarante.



...e vogliamo parlare della performance di quel professionista che è Gianni Minà?! Un grande.



A

mercoledì 13 agosto 2008

A un angioletto

Che la giornata sarebbe stata piuttosto "pesante", si era capito dalla mezzanotte di ieri sera...

Mi ricorderò del 13 di Agosto di quest'anno, perchè per quante disgrazie mi tocchi vedere quotidianamente, tanto più nei giorni in cui ho guardia, nulla è più straziante di ciò che dobbiamo fare oggi: un accertamento di morte, di un angioletto di due anni che fino a pochi giorni fa giocava spensierato, e che ora sta volando via, appeso ad un filo che sarà presto spezzato.

Nel suo lettino, in compagnia dell'orsetto preferito che qualche minuto fa il papà stringeva amorevolmente e disperatamente, sembra che stia dormendo placidamente come qualsiasi altro giorno.

Non ho il coraggio di guardare negli occhi, senza provare un profondo disagio, la mamma di R., che non ha più voce per cantargli la ninna-nanna.

Non capisco...
E' l'ennesima prova dell'inesistenza di ciò che chiamo giustizia? Perchè il fato utilizza diversi pesi e misure per ciascuno di noi? Perchè a qualcuno è data possibilità di vivere e ad altri no?
Me lo chiedo ormai da decenni...
Certi lutti si radicano troppo profondamente per essere elaborati.

Credo che le parole non possano esprimere pienamente quello che sento, forse il silenzio potrà fare meglio.


A

lunedì 11 agosto 2008

Di nuovo S.Chiara

Stasera in programma film stile "commedia romantica americana", spaparanzata sul divano di casa (mia). Niente stelle cadenti (il cielo sarà terso?). Niente latte di mandorle al pistacchio diluito male. Niente Top Secret. Niente galline cinematografiche con l'espressività di un pesce lesso. Mah...

Meglio mangiarsi un gelatino al cioccolato.

Uhm...urge ennesima visione di TOP SECRET: è già passato un anno dall'ultima volta!
Chi non avesse ancora goduto dei suoi benefici, corra ai ripari al più presto!
Ecco un assaggio...




Sto già piegata in due dal ridere...

A

domenica 10 agosto 2008

60 km (più o meno..)

[Ore 4.15, la scorsa notte.]
Driiiiiiiiiiinnn...drriiiiiiiiiinnnnnnn... ma che è?! Un sogno? Oddio il telefono... A QUEST'ORA???!!!
In un nanosecondo si affollano nella mente un fottìo di ipotesi, dalle più drammatiche al "simpaticone" che sbaglia numero. Spero vivamente nella seconda che ho detto. Invece no. Chiamata da casa (quella originale: Ponte San Pietro, Bergamo, circa 60 km da dove mi trovo in questo momento): il papy sta poco bene.
PERCHE' NON HANNO ANCORA INVENTATO IL TELETRASPORTO??!!
Ok. Calma. Rifletti. In fondo, è come se stessi facendo il tuo lavoro. ('stica..)
Fra meno di 5 ore dovrei essere al lavoro nel centro di Milano, ma ho già deciso: mi metto il primo paio di pantaloni e canotta (me ne pentirò in seguito) che trovo, e dopo minuti di tutoraggio telefonico, decido che è il caso di mandarlo in Ospedale con qualcun altro, anche se mi impegno a percorrere il tratto di A4 che mi spetta il più velocemente possibile. Nel frattempo, mi becco pure una stella cadente (vai col desiderio!).
Le ore seguenti saranno scandite dall'alba, dalle telefonate alla collega che dovrei affiancare (che Dio la benedica), dall'altoparlante del PS che letteralmente "dà i numeri", dai (pochi ma esaustivi) colloqui con le "colleghe medichesse".
Dopo più di 4 ore si torna a casa, il pericolo è rientrato. Che strizza però..

Riflessioni finali:
  1. è il secondo anno di seguito che il desiderio della stella cadente mi si realizza abbastanza istantaneamente : sarà mica il caso di cominciare a crederci?!
  2. 60 km di distanza dalla famiglia forse per me sono tanti..ci dovrò riflettere. Grazie zii.
  3. meno male che ho il telefono fisso (funzionante).

A

sabato 9 agosto 2008

Oriente

Altro che lavorare! Di questi tempi in altri anni, si era in viaggio o ci si preparava per...



A questo punto della vita penso di esserci stata quasi più volte che nella mia amata Sardegna. Diciamo che è la mia "terza casa"...

A

La carica

Forse bastavano i 5 magnifici Docs...
Ah! Mi sento ancora adolescente: che tempi...



A

Stimoli

Per farmi venir voglia di studiare in questo periodo,e per farmi sopravvivere ad una nuova domenica lavorativa (chissà come farò a tirar sera...) ci vorrebbe qualcosa... uhm ... qualcosa...cosa potrei...? ... .... ..... zzzzzzzzzzzzz.....uh...ma...
ECCO! HO TROVATO!



:D

mercoledì 6 agosto 2008

Via le mani dagli occhi

Ho deciso che, se mai nella mia vita dovessi aver bisogno di una carrozzina quale estensione permanente del mio corpo, prenderei armi e bagagli e mi trasferirei in USA (e chi mi conosce sa che questa affermazione per esistere deve essere supportata da una motivazione di una certa rilevanza..).


Una mattina, durante il mio recente viaggio oltreoceano, stavo scorrazzando per Chicago su uno dei suoi frequentissimi e onnipresenti autobus (cosa che succede raramente,dalle nostre parti: non il fatto che io sia su un autobus, ma che questi ultimi siano frequentissimi, ndr) quando, ad una fermata, la mia attenzione uditiva si è focalizzata su un bip bip bip (ad libitum) proveniente da non so dove (evidentemente da non molto lontano). Tralasciando le elucubrazioni del mio encefalo e passando alle conclusioni, era il segnale che accompagnava l'attivazione dello scivolo per i disabili. Dopo pochi secondi infatti, l'uomo in questione è salito autonomamente sull'autobus, si è piazzato nello spazio predisposto ad accogliere la sua carrozzina, si è allacciato la cintura e a quel punto l'autista ha ingranato la prima ed è ripartito.
Cari amici, ora cambiamo location e per l'esattezza trasferiamoci (meglio con il teletrasporto che con un aereo, che non si sa mai quando si parte e men che meno quando si arriva) nella "capitale economica" d'Italia, la gran Milàn.
Siamo a qualche giorno fa. Stavo viaggiando sulla 95, destinazione l'ambulatorio che da circa 3 settimane ospita la mia attività da marchettara (non si pensi male..è un modo per "etichettare" il lavoretto temporaneo di sostituta del "medico della mutua"): ad una fermata, sento delle voci provenire dalla strada ma non capisco bene di cosa si tratti, poi vedo l'autista che si alza dal suo "trono" e si avvicina alla porta anteriore, dicendo "mi spiace, ma non funziona". Siccome la discussione va avanti, da vera "zabetta" (sto imparando dalle mie vicine di casa) cerco di sporgermi per capire cosa stia succedendo (il primo pensiero: oddio...si è rotto un altro autobus!) e dò finalmente un volto al tizio che sta sbraitando cose del tipo "Non è possibile! E' una vergogna! E' già il quarto che mi risponde questa cosa!".
E' un signore in carrozzina, che avrebbe il SACROSANTO DIRITTO DI PRENDERE UN AUTOBUS NELLA CITTA' PIU' RICCA D'ITALIA E CHE SI ATTEGGIA A METROPOLI DI LEVATURA MONDIALE! Ma purtroppo...sarà per un'altra volta!
Chissà se entro l'Expo del 2015 risolveranno anche queste problematiche DI CIVILTA', oltre che costruire grattacieli che sfidano le leggi della fisica e nuovi navigli (se finissero di sistemare quelli che già ci sono..).
E mi chiedo: come è mai possibile che in 3 anni di vita a Milano non abbia mai assistito a quanto ho potuto ammirare stando 4 giorni a Chicago? Una fortunata coincidenza? O forse che qui l'ATM non sa manco cosa sia uno scivolo per i disabili?
Io una risposta ce l'ho, talmente ovvia che mi sembra retorica. E pure due speranze: 1) che qualcuno mi smentisca, perchè quello che (non) ho visto è troppo deprimente; 2) nel caso la prima rimanga solo una speranza... dài, fra 20 o 30 anni ci arriveremo anche noi! Bisogna avere pazienza... ... ... ... ... ...

A

domenica 3 agosto 2008

Agosto in città

Stavo riflettendo su una cosa: ad Agosto è davvero meglio rimanere in città (deserte), o lanciarsi nel traffico vacanziero?

Certo, lavorare con meno scocciatori - e superiori - tra i piedi (quando il gatto non c'è..), e magari godersi la città semivuota e percorribile in lungo e in largo senza il rischio di farsi superare da una tartaruga, sono "libidini" che ripagano di un anno di duro lavoro e strombazzate al semaforo.

Un solo "problema": sono TUTTI in ferie... E IO ADESSO CON CHI ESCO??!!!


Largo alle proposte fantasiose..


Anny

giovedì 31 luglio 2008

Eccomi qua!

Buonasera a tutti!
Eccomi per la prima volta in veste di autrice nel fantastico mondo dei blog.. non so quanto avrò da dire (sono sempre stata piuttosto introversa..) e se interesserà a qualcuno, ma mi sono detta..perchè no?!
Ho creato uno spazio aperto ai pensieri, alle riflessioni, alle emozioni..in una parola, allo streamofconsciousness (ah! Joyce, Joyce.. tu mi stregasti!).
Pertanto..
3..2..1.... ON AIR!

Anny